Crostata alla nutella

OK! Viva la domenica. Oggi per celebrare la festa delle lenzuola ricamate appese ai balconi di nostro signore gesù cristo (corpus domini per i cattolici) vi insegnerò a preparare una bella crostata alla nutella (o crema di nocciole per par condicio) porcosa e ingrassosa.

Allor… per preparare la pasta frolla della crostata vi servono degli ingredienti fondamentali:
300 grammi (10,58 once)di farina (preferibilmente 00)
150 grammi (5,29 once) di burro (e non margarina)
3 tuorli d’uovo di gallina (o mezzo di struzzo)
150grammi di zucchero
un pizzico di sale
lasciate perdere la buccia di limone, sennò vi tagliate e mi fate causa.

Per misurare gli ingredienti usate la bilancia come spiegato nel post “Pasta olio e formaggio”.
Per non sporcare prendete il recipiente da cucina più grande che avete e iniziate a mescolare lo zucchero e la farina con una cucchiarella di legno. In questo modo la farina si setaccia e non troverete grumi nell’impasto.
Ora prendete un uovo intero e un bicchiere di plastica. Prendete l’uovo con la mano sinistra (o destra se siete mancini), aprite bene il pollice l’ indice e il medio e lasciate giu le altre dita come se volesse dire ad un amico “L’ ho pagato tremila fottuti euro” , posizionate l’uovo tra queste dita e mantenetelo piegandole con una forza che non lo facciano cadere ma che al contempo non lo schiaccino. Date un colpetto fingendo di saperlo fare al centro dell’uovo facendolo sbattere sul bordo del recipiente che contiene lo zucchero e la farina in modo da formare una crepa al centro dell’uovo. Aprite la crepa aiutandovi con i pollici delle due mani e fate passare il rosso d’uovo da un mezzo guscio all’altro senza farlo rompere, (facimm e sciem? No! Così facendo il bianco cadrà all’interno del bicchiere e nel guscio vi rimarrà solo il rosso). Versatelo nel recipiente (anche se rimane un po’ di bianco attaccato non è un problema).

Se non ci riuscite compratevi un separa uovo. Ripetete l’operazione per le tre uova. Aggiungete il sale e il burro (a temperatura ambiente) e iniziate ad impastare facendo attenzione a recuperare tutta la farina dai bordi. Impastate, impastate con forza e vigore come se avesse in mano una pallina antistress. Quando avrete formato una pasta morbida e omogenea ricopritela di cellophane e tenetela in frigo a riposare per 30 minuti.

Terminati i 30 minuti estraetela dal frigo ma soprattutto dal cellophane. Prendete la carta forno (sempre sia lodata), fissatela al tavolo in modo che non vi dia noie arrotolandosi e spargetevi un cucchiaio di farina sopra. Iniziate a stendere la pasta con un matterello, qualora fosse eccessiva tagliatene una parte con un coltello senza rompere la carta forno. La pasta deve essere molto sottile, ma proprio tanto tanto, quindi rimboccatevi le maniche e premete molto sul matterello evitando però di rompere la pasta. Se vi risulta troppo molle aggiungete POCA farina, se vi risulta troppo dura da stendere aggiungete POCHISSIMO burro.

Dopo averla stesa per bene prendete una teglia dalla forma circolare alta massimo 3 dita, trasportate la carta forno con la pasta sopra la teglia e adagiatela senza creare danni irreparabili. Date alla pasta la forma della teglia premendo soprattutto sui bordi quindi tagliate la pasta in eccesso. Prendete il barattolo di nutella e versate… spalmate col coltello ma non siate eccessivi, mi affido alla vostra razionalità.

Intanto spegnete tutti gli elettrodomestici della casa in funzione (eccetto il frigo) e fate riscaldare il forno. Azionate il timer e mettete il forno sopra e sotto ventilato a 180 gradi in modo che la crostata si cuocia omogeneamente.

Create delle sottili strisce con la pasta frolla rimasta tagliandole con il coltello su un tavolo facendo attenzione a non graffiarlo (larghezza poco più di un dito). Adagiate anch’esse sulla crostata e attaccatele sulla pasta frolla che fuoriesce dallo strato di nutella. Formate un reticolo con queste strisce.

Ammirate la vostra crostata in tutta la sua cruda bellezza quindi infornatela.

Lasciate la temperatura a 180° e mettete il timer a 30 minuti, scansate ogni imprevisto aprendo il forno dopo 15 minuti e girando la crostata di 180 gradi (haha i casi della vita) nel senso che preferite con guantone e presina. Se sentite puzza di bruciato abbassate la temperatura a 160 gradi ma fate tutto ciò che è nelle vostre forze per terminare il tempo di cottura senza spegnere il forno.

Quando sentite Din! Se il vosto forno lo fa ancora prendete la torta e lasciatela raffreddare sul davanzale della vostra finestra… quando sarà fredda o magari ancora vagamente tiepida mangiatela tagliandola a spicchi direttamente dalla teglia. Suggerisco di condividerla con amici che vi potranno dare qualche dritta su come farla più buona.


Domanda frequente:
Non so perché ma in un attimo di follia ho deciso di triplicare la dose ed ora ho 5 chili di pasta frolla in più come posso smaltirla magari trovando un modo simpatico e carino per rendere felice la mia famiglia e i miei colleghi di lavoro?

Risposta dello chef:
Buttala!

7 commenti:

Unknown ha detto...

Arrivo a scoprire questo blog decisamente in ritardo, mi piace un sacco.
Ci sono speranze di vedere nuovi articoli?

Cuochella ha detto...

molto simpatico questo blog, spero cresca in fretta :)

Unknown ha detto...

Se ricordo bene la pasta si può congelare, comunque in frigo 3 dovrebbe durare sicuramente.. giusto il tempo di finire la crostata XD

Unknown ha detto...

Ops... in frigo 3 giorni

Francesca Pelliconi ha detto...

ma daiiii! grandissimo è proprio quello che mi ci voleva! :D

Unknown ha detto...

No

Unknown ha detto...

Genio

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